Ecco la novità del 2009. Le aste al ribasso!
Ma è veramente possibile guadagnare con le aste al ribasso?

Ecco l’articolo di un grande esponente di questo nuovissimo mondo.. Tante tecniche illustrate per potervi portare a casa qualche bel premio a pochi centesimi!

“Ciao a tutti, sono di nuovo qui a scrivere un articolo su di un argomento molto interessante e per il quale ci si potrebbe quasi dilungare all’inifinito: quali sono le strategie per potersi aggiudicare un’asta? Qual è la migliore?
Faccio una breve considerazione personale: all’inizio ero un po’ perplesso nello scrivere su questo tema, in quanto ho subito pensato che svelare le tecniche si potesse ritorcere contro chi sta giocando ora, ma poi riflettendoci ho pensato che comunque chi è predisposto per questo tipo di cose è sicuramente già arrivato da solo a formulare e provare una possibile strategia vincente, e invece (e ne approfitto per mettere in guardia chi è meno esperto) chi ha pensato che ci volesse solo fortuna o non si sente predisposto, forse è meglio, anche se attirato dalla scoperta di alcune tecniche, se procede con prudenza in quanto, facendosi prendere dalla smania di vincere facilmente (cosa che è sbagliata da pensare) potrebbe invece ricevere una delusione.

In molti mi hanno chiesto come si fa a vincere, ma come ho detto nell’articolo precedente, ci sono vari metodi per fare offerte, sta ad ognuno di noi scegliere (o creare, o combinare) quello che più si addice al modo in cui ci si approccia a questo mondo, a quanto si vuole rischiare o sfidare la sorte e in ogni caso bisogna aver ben presente che non esiste una strategia assoluta per vincere con certezza, e che una percentuale di casualità è impossibile da eliminare (almeno nelle aste a tempo). Prima di tutto esiste la tattica totalmente a fortuna, quella probabilmente che tutti hanno provato almeno una volta (soprattutto all’inizio): questa consiste nel fare puntate casuali, magari cercando di guardare in aste vecchie quali sono i valori meno gettonati e nell’affidarsi alla buona sorte. Anche se è difficile, è capitato a qualcuno di vincere in questo modo, per esempio sono stati aggiudicati buoni Mediaworld da più di 1000 euro o playstation 3 con solo la puntata omaggio iniziale che alcuni siti offrono. Tutte le altre strategie invece richiedono l’impiego di puntate che chiamerò “sonda”. Queste sono offerte utilizzate per vedere se c’è via libera nell’asta per poter effettuare altre offerte. Ottenere infatti l’informazione di “puntata unica ma non la più bassa” è un buon punto di partenza e la nostra puntata sonda si è rivelata utile per il momento, e la potrà essere sfruttata in seguito.

Un modo di giocare, usato da qualcuno (unico però mai provato personalmente neanche una volta tra quelli che elencherò in questo articolo) è quello di fare subito molte puntate su un oggetto per scoraggiare altri offerenti. Un esempio pratico è utile per spiegare meglio come funziona: vedo un articolo che devo comprare, voglio risparmiare 50-100 euro su quel prodotto, decido quindi di fare, nei primi giorni in cui l’asta è aperta, tante puntate quanto sono disposto a spendere, coprendo un ampio range di offerte in modo che chiunque faccia offerte in seguito, vedendo le proprie offerte “non uniche” desista e rinunci a partecipare a quell’asta. Mi è capitato di vedere questo metodo utilizzato più volte, anche se nell’ultimo periodo forse un po’ di meno. Uno svantaggio è che se questa tattica non si rivela vincente, si perdono cifre consistenti.

Queste altre due tattiche che mostrerò richiedono invece di giocare negli ultimi 10 minuti prima della scadenza dell’asta.

Una di queste strategie è quella di cercare di annullare l’offerta momentaneamente vincente, partendo da un’offerta “unica ma non più bassa” (il cui valore dipende da quanto si vuole spendere: per esempio, se sono disposto a spendere massimo 150 crediti con puntate da 1 credito, partitò da un valore poco più basso di 150). A questo punto si scende facendo X offerte alla volta verso il basso (il valore X dipende da quanto tempo avete a disposizione) in modo che una delle vostre offerte risulti prima o poi quella vincente e, a questo punto (e se necessario) si utilizzano i restanti crediti sopra l’offerta fatta inizialmente. E’ una tattica che può permettere di aggiudicarsi un’asta con poche offerte se si ha abbastanza fortuna, può però essere debole contro una strategia del tipo che vi elencherò qui di seguito o contro una tattica dello stesso tipo..

Quest’ultima strategia consiste invece, previa offerta sonda “unica ma non più bassa”, nel puntare quando mancano 10-15 secondi alla fine dell’asta, da 1 fino al valore dell’offerta unica in modo da annullare tutte le offerte uniche presenti prima della propria. E’ una tattica efficace, ma se un’altra persona fa la stessa cosa ad una cifra più alta…la perdita non è poca. Questa tecnica è inoltre molto influenzata dalle caratteristiche del sito di aste al ribasso in cui si gioca (poi vedremo meglio a quali caratteristiche faccio riferimento).
Inoltre presenta varianti che prevedono un po’ più di di risparmio ma ovviamente anche rischio (per esempio si può puntare non partendo da 1 ma da un’altra cifra supponendo che sotto siano tutte offerte non uniche).

Altre strategie possono nascere a partire da queste, combinandone i vari aspetti di ognuna. Sta poi alla propria fantasia e al proprio ingegno pensare a quella che più ispira e che si vuole provare. E’ comunque necessario fare un po’ di esperienza e sapere che un po’ di fortuna ci vuole sempre, soprattutto all’inizio (per esempio mi è capitato di perdere una tv perchè mi è saltato internet…………).

Come avevo accennato prima, le caratteristiche dei siti possono recitare un ruolo fondamentale nelle proprie aste. E’ quindi molto importante sprecare 3-4 offerte se fosse necessario, per fare delle prove. Aspetti importanti sono infatti la velocità del sito sia a fare il reload del report delle offerte, sia nell’effettuarle (compresa la presenza o meno di una richiesta di conferma dell’offerta che si sta facendo), la possibilità di fare un’offerta multipla anche se all’interno del range scelto si ha già una puntata, ecc…

E voi che strategie usate? Quale vi da’ maggiori soddisfazioni?”

UN CALOROSO RINGRAZIAMENTO ALL’AUTORE DI QUESTO ARTICOLO: MICHELE ALLODI, detto ALLO

Queste altre due tattiche che mostrerò richiedono invece di giocare negli ultimi 10 minuti prima della scadenza dell’asta.

Una di queste strategie è quella di cercare di annullare l’offerta momentaneamente vincente, partendo da un’offerta “unica ma non più bassa” (il cui valore dipende da quanto si vuole spendere: per esempio, se sono disposto a spendere massimo 150 crediti con puntate da 1 credito, partitò da un valore poco più basso di 150). A questo punto si scende facendo X offerte alla volta verso il basso (il valore X dipende da quanto tempo avete a disposizione) in modo che una delle vostre offerte risulti prima o poi quella vincente e, a questo punto (e se necessario) si utilizzano i restanti crediti sopra l’offerta fatta inizialmente. E’ una tattica che può permettere di aggiudicarsi un’asta con poche offerte se si ha abbastanza fortuna, può però essere debole contro una strategia del tipo che vi elencherò qui di seguito o contro una tattica dello stesso tipo..

Quest’ultima strategia consiste invece, previa offerta sonda “unica ma non più bassa”, nel puntare quando mancano 10-15 secondi alla fine dell’asta, da 1 fino al valore dell’offerta unica in modo da annullare tutte le offerte uniche presenti prima della propria. E’ una tattica efficace, ma se un’altra persona fa la stessa cosa ad una cifra più alta…la perdita non è poca. Questa tecnica è inoltre molto influenzata dalle caratteristiche del sito di aste al ribasso in cui si gioca (poi vedremo meglio a quali caratteristiche faccio riferimento).
Inoltre presenta varianti che prevedono un po’ più di di risparmio ma ovviamente anche rischio (per esempio si può puntare non partendo da 1 ma da un’altra cifra supponendo che sotto siano tutte offerte non uniche).

Altre strategie possono nascere a partire da queste, combinandone i vari aspetti di ognuna. Sta poi alla propria fantasia e al proprio ingegno pensare a quella che più ispira e che si vuole provare. E’ comunque necessario fare un po’ di esperienza e sapere che un po’ di fortuna ci vuole sempre, soprattutto all’inizio (per esempio mi è capitato di perdere una tv perchè mi è saltato internet…………).

Come avevo accennato prima, le caratteristiche dei siti possono recitare un ruolo fondamentale nelle proprie aste. E’ quindi molto importante sprecare 3-4 offerte se fosse necessario, per fare delle prove. Aspetti importanti sono infatti la velocità del sito sia a fare il reload del report delle offerte, sia nell’effettuarle (compresa la presenza o meno di una richiesta di conferma dell’offerta che si sta facendo), la possibilità di fare un’offerta multipla anche se all’interno del range scelto si ha già una puntata, ecc…

E voi che strategie usate? Quale vi da’ maggiori soddisfazioni?

UN CALOROSO SALUTO E RINGRAZIAMENTO A MICHELE ALLODI!! DETTO ALLO :D

Tieniti aggiornato con i nostri feed e confrontati con altri utenti nel forum!